Il visual training è un insieme di tecniche ed esercizi mirati a migliorare le abilità visive e le capacità di coordinazione occhio-mano. Non si tratta di una terapia medica, bensì di un percorso riabilitativo personalizzato che mira a potenziare il funzionamento del sistema visivo in modo naturale, attraverso l’allenamento costante.
Negli ultimi anni, il visual training ha acquisito crescente popolarità non solo in ambito optometrico, ma anche nello sport e nella vita quotidiana, grazie ai suoi effetti positivi su attenzione, concentrazione e performance visiva.
Cos’è il visual training?
Il visual training, o allenamento visivo, consiste in un programma di esercizi specifici che stimolano diverse funzioni della vista, tra cui:
- Messa a fuoco (accomodazione)
- Movimenti oculari (saccadi e inseguimenti)
- Visione binoculare (coordinazione dei due occhi)
- Percezione visiva e spaziale
- Attenzione visiva e concentrazione
Il principio di base è simile a quello di un allenamento muscolare: così come un atleta allena i muscoli per migliorarne forza e resistenza, con il visual training si “allena” il sistema visivo per renderlo più efficiente.
Come funziona il visual training
Un percorso di visual training inizia con una valutazione optometrica completa, in cui l’optometrista individua eventuali difficoltà visive, come problemi di convergenza, affaticamento oculare o ridotta capacità di messa a fuoco.
Successivamente, viene sviluppato un programma personalizzato che può includere:
- Esercizi con lenti e prismi per stimolare l’accomodazione e la fusione delle immagini.
- Attività con strumenti digitali e software per migliorare tempi di reazione e attenzione visiva.
- Allenamenti manuali e giochi visivi per rafforzare la coordinazione occhio-mano.
- Tecniche di rilassamento visivo per ridurre la tensione oculare.
Il percorso dura in media da alcune settimane a diversi mesi, a seconda delle necessità del paziente, con sedute settimanali integrate da esercizi da svolgere a casa.
A chi è consigliato il visual training
Il visual training è indicato in diversi casi:
1. Bambini con difficoltà di apprendimento
Molti problemi scolastici derivano da difficoltà visive non diagnosticate. Un bambino con problemi di convergenza o inseguimento oculare può avere difficoltà nella lettura, nello scrivere e nel mantenere la concentrazione.
2. Studenti e adulti con affaticamento visivo
Chi passa molte ore al computer o sui libri può sviluppare astenopia (affaticamento oculare), mal di testa e difficoltà di messa a fuoco.
3. Atleti e sportivi
Nel mondo sportivo, il visual training è sempre più utilizzato per migliorare i riflessi, la precisione e la capacità di percezione nello spazio. Discipline come tennis, basket, calcio e tiro con l’arco traggono grandi benefici da questo tipo di allenamento.
4. Persone con disfunzioni binoculari
Disturbi come l’insufficienza di convergenza possono rendere difficile la lettura prolungata o l’uso del computer. In questi casi, il visual training rappresenta una valida soluzione non invasiva.
Benefici del visual training
I benefici del visual training, se seguito con costanza e personalizzazione, sono molteplici:
- Maggiore capacità di concentrazione.
- Riduzione di mal di testa e affaticamento visivo.
- Miglioramento della velocità di lettura e comprensione dei testi.
- Migliore coordinazione occhio-mano.
- Incremento delle prestazioni sportive.
- Maggiore comfort visivo nella vita quotidiana.
Visual training e postura
Un aspetto spesso sottovalutato è il legame tra visione e postura. Problemi visivi non corretti possono portare il corpo a compensare con posizioni scorrette del capo e della schiena, causando dolori cervicali o lombari.
Il visual training, migliorando la coordinazione e l’allineamento oculare, può quindi contribuire anche al benessere posturale generale.
Esercizi di visual training: alcuni esempi
Gli esercizi vengono sempre personalizzati dall’optometrista, ma alcuni esempi pratici includono:
-
Esercizi di convergenza
Guardare una penna o una matita avvicinandola lentamente al naso fino a sentire il punto in cui la visione diventa doppia. -
Saccadi
Muovere rapidamente gli occhi da un punto all’altro, come leggere colonne di numeri o lettere alternando lo sguardo. -
Inseguimenti oculari
Seguire con lo sguardo un oggetto che si muove lentamente da sinistra a destra, in alto e in basso. -
Palming
Coprire gli occhi con i palmi delle mani, respirando profondamente per rilassare la vista. -
Allenamento con schede visive
Schede con lettere, simboli o figure utilizzate per stimolare la percezione visiva.
Visual training e nuove tecnologie
Oggi il visual training si è evoluto grazie a strumenti tecnologici avanzati:
- Realtà virtuale e aumentata per simulare scenari complessi e allenare la visione in 3D.
- Software interattivi che permettono di monitorare i progressi.
- Applicazioni digitali per svolgere esercizi da casa con feedback immediato.
Queste soluzioni rendono l’allenamento più coinvolgente, soprattutto per bambini e ragazzi.
Quanto dura un percorso di visual training?
La durata varia in base alle esigenze individuali. In generale, si consigliano percorsi di almeno 2-3 mesi, con miglioramenti percepibili già dopo le prime settimane di allenamento costante.
La costanza è l’elemento chiave: più si è regolari nell’eseguire gli esercizi, maggiori saranno i benefici a lungo termine.
Il visual training rappresenta una strategia efficace e naturale per migliorare la funzionalità visiva, ridurre i disturbi legati all’affaticamento e potenziare le prestazioni scolastiche, lavorative e sportive.
Non sostituisce una visita oculistica o optometrica, ma costituisce un supporto prezioso per chi desidera migliorare le proprie capacità visive attraverso un percorso mirato e personalizzato.
5 Domande e Risposte sul Visual Training
1. Il visual training sostituisce gli occhiali o le lenti a contatto?
No, non sostituisce la correzione ottica. Può però migliorare la funzionalità visiva, rendendo più confortevole l’uso di occhiali o lenti.
2. È adatto ai bambini?
Sì, è particolarmente indicato nei bambini con difficoltà di lettura e concentrazione legate a problemi visivi.
3. Quanto tempo serve per vedere i primi risultati?
Spesso già dopo poche settimane si notano miglioramenti, ma i benefici stabili richiedono un percorso di alcuni mesi.
4. Il visual training è utile anche agli sportivi?
Assolutamente sì. Migliora riflessi, attenzione e coordinazione, aumentando la performance atletica.
5. Gli esercizi si possono fare a casa?
Sì, ma sempre sotto la supervisione di un optometrista, che stabilisce un programma personalizzato.
Dottor Maurizio Gallo - Optometrista e Contattologo Roma -