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Lenti a contatto morbide

Lenti a contatto morbide

Lenti a contatto morbide in caso di diplopia: quando usarle e quali benefici offrono

 

La diplopia, comunemente nota come “visione doppia”, è una condizione visiva che può influire significativamente sulla qualità della vita di una persona. Le cause possono essere numerose, dai problemi muscolari oculari a condizioni neurologiche. Sebbene il trattamento dipenda sempre dalla causa sottostante, uno degli approcci non invasivi più discussi è l’uso di occhiali con lenti prismatiche. Oggi è possibile risolvere questo problema grazie a lenti a contatto morbide prismatiche per la diplopia.

In questo articolo, esploreremo in dettaglio come le lenti a contatto morbide possono rappresentare un'opzione terapeutica per alcune forme di diplopia, a chi sono consigliate, quali vantaggi possono offrire rispetto ad altre soluzioni, e quali precauzioni adottare. Il contenuto è stato pensato per essere ottimizzato SEO sul motore di ricerca Google, autentico e utile sia per i pazienti che per i professionisti della visione.

 

Cos'è la diplopia?

La diplopia è la percezione di due immagini di un singolo oggetto. Può essere:

  • Monoculare: persiste anche coprendo un occhio; di solito legata a problematiche oculari
  • Binoculare: presente con entrambi gli occhi aperti; tipicamente causata da un disallineamento degli occhi.

Le cause della diplopia binoculare includono:

  • Strabismo
  • Paralisi dei muscoli oculari
  • Malattie neurologiche
  • Traumi cranici
  • Diabete con coinvolgimento dei nervi cranici

 

Il trattamento della diplopia può includere:

  • Occhiali con prismi
  • Terapia ortottica
  • Chirurgia
  • Lenti a contatto morbide o sclerali prismatiche personalizzate.

In alcune situazioni, le lenti a contatto morbide in caso di diplopia rappresentano un'opzione utile, specialmente se il paziente non vuole utilizzare occhiali.

 

Perché considerare le lenti a contatto morbide in caso di diplopia?

Le lenti a contatto morbide possono aiutare a ridurre i sintomi visivi legati alla diplopia o ad aumentare la qualità della visione tramite vari meccanismi, a seconda del tipo di diplopia. Oltre alla possibilità di correggere una deviazione oculare grazie a lenti a contatto prismatiche, è possibile risolvere altre problematiche quali:

1. Filtraggio selettivo dell’immagine

Alcuni tipi di lenti morbide possono essere progettati per attenuare l'immagine percepita, quando è presente una forte differenza di gradazione tra i due occhi, riducendo l'interferenza dell'immagine doppia.

2. Utilizzo come lente occlusiva soft

Nei casi più gravi, una lente a contatto morbida può essere utilizzata come lente occlusiva parziale o totale, bloccando l'ingresso della luce per eliminare la visione doppia. Questa soluzione è più estetica rispetto a una benda o ad una lente opaca su occhiale.

3. Migliore comfort rispetto agli occhiali

Molti pazienti trovano le lenti a contatto più comode, soprattutto in presenza di prismi elevati negli occhiali, che possono causare distorsioni periferiche e disorientamento.

4. Estetica

L’estetica è un altro fattore importante: le lenti morbide sono praticamente invisibili, e rappresentano una soluzione più discreta per chi desidera evitare la visibilità di lenti spesse o filtri su occhiali.

 

Tipologie di lenti morbide per la diplopia

Esistono diverse tipologie di lenti morbide che possono essere impiegate in caso di diplopia. Tra queste:

  Lenti morbide colorate occlusive

Utilizzate per creare un effetto di occlusione centrale o periferica, eliminano l’immagine doppia in un occhio in maniera estetica e non invasiva.

  Lenti a contatto con filtro centrale

Queste lenti presentano una zona centrale scura o opaca, utile in caso di diplopia causata da condizioni come la neuropatia ottica o forme di diplopia monoculare.

  Lenti morbide con opacizzazione parziale

Permettono una visione limitata o ridotta, senza eliminare completamente l'immagine, ideale per pazienti che non tollerano l’occlusione totale.

  Lenti terapeutiche personalizzate

Prodotte su misura per il singolo paziente, queste lenti possono includere gradienti di trasparenza o finiture specifiche in base alla diagnosi e al tipo di diplopia.

 

Quando sono indicate le lenti a contatto morbide per la diplopia?

Le lenti a contatto morbide in caso di diplopia sono indicate in diverse situazioni cliniche, in collaborazione del medico oculista o dell’ortottista:

  • Nei casi di diplopia monoculare non risolvibile chirurgicamente o farmacologicamente
  • Quando gli occhiali con prismi non sono efficaci o ben tollerati
  • Nei pazienti che rifiutano l’occlusione con benda o lente opaca per motivi estetici o funzionali
  • Come soluzione temporanea pre-intervento chirurgico
  • In alcune neuropatie ottiche o corneali, dove l’eliminazione parziale dell’immagine migliora la qualità della vita

 

Benefici rispetto ad altre soluzioni

Soluzione

Estetica

Comfort

Adattabilità

Correzione diplopia

Occhiali con prismi

Bassa

Media

Limitata (prismi elevati)

Sì, solo in alcuni casi

Occlusione con benda

Molto bassa

Bassa

Alta

Lente opaca su occhiali

Bassa

Alta

Media

Lenti a contatto morbide

Alta

Alta

Alta

Sì, selezionati casi

 

Possibili limiti e precauzioni

Le lenti a contatto morbide in caso di diplopia non sono adatte a tutti. Alcuni possibili limiti includono:

  • Difficoltà di applicazione per pazienti anziani o con problemi manuali
  • Necessità di igiene scrupolosa per evitare infezioni oculari
  • Adattamento soggettivo: non tutti tollerano l'occlusione o la riduzione visiva
  • Non curano la causa sottostante, ma si limitano a gestire il sintomo

 

Consigli pratici per l’uso

Se stai considerando le lenti morbide per la diplopia, segui questi consigli:

  1. 1.Rivolgiti a un professionista della visione: ortottista, optometrista o oculista con esperienza in diplopia.
  2. 2.Effettua una valutazione ortottica completa prima della prescrizione.
  3. 3.Inizia con un utilizzo graduale per adattarti alla visione modificata.
  4. 4.Segui attentamente le regole di manutenzione delle lenti.
  5. 5.Controlli periodici per monitorare eventuali miglioramenti o cambiamenti nella diplopia.

 

Cosa dice la letteratura scientifica

Alcuni studi suggeriscono che l’impiego di lenti a contatto morbide occlusive rappresenta una valida alternativa agli approcci tradizionali in pazienti selezionati, soprattutto nei casi in cui l’estetica o l’intolleranza agli occhiali rappresentano un problema significativo. Tuttavia, si tratta sempre di un trattamento sintomatico, che dovrebbe essere integrato in un piano terapeutico globale.

Le lenti a contatto morbide in caso di diplopia rappresentano una risorsa preziosa per gestire i sintomi visivi senza interventi invasivi. Sono particolarmente utili nei pazienti che non tollerano le soluzioni tradizionali o in cui l’aspetto estetico è prioritario. È fondamentale però una valutazione specialistica per identificare la causa della diplopia e scegliere la lente più adatta.

Affidarsi a un professionista esperto e optare per una lente personalizzata può davvero fare la differenza nel migliorare la qualità della vita di chi convive con la visione doppia.

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