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Lenti a contatto Sclerali, quando si usano e i vantaggi

Lenti a contatto Roma

Lenti Sclerali: Cosa Sono, Quando Si Usano e Vantaggi per la Salute Oculare

Le lenti sclerali rappresentano una soluzione avanzata e altamente efficace per la correzione di diversi problemi oculari, soprattutto in pazienti che non trovano beneficio con le lenti a contatto tradizionali. Nate inizialmente per trattare condizioni oculari gravi, oggi trovano impiego anche in contesti più comuni, grazie all’evoluzione dei materiali e della tecnologia ottica.

In questo articolo scopriremo tutto ciò che c’è da sapere sulle lenti sclerali: come funzionano, a chi sono consigliate, quali vantaggi offrono rispetto ad altre lenti e quali sono le modalità di applicazione e manutenzione. Se soffri di problemi visivi complessi o vuoi approfondire l’argomento, continua a leggere.

Cosa sono le lenti sclerali?

Le lenti sclerali sono lenti a contatto rigide gas permeabili di grandi dimensioni, progettate per appoggiarsi direttamente sulla sclera, la parte bianca dell’occhio, invece che sulla cornea come le lenti tradizionali. Questa caratteristica costruttiva permette loro di creare una “camera liquida” tra la lente e la cornea, riempita con soluzione salina sterile.

Questa camera liquida ha la funzione di idratare costantemente la cornea, proteggendola e migliorando significativamente la qualità visiva, specialmente in pazienti con condizioni oculari croniche o deformazioni corneali.

A cosa servono le lenti sclerali?

Le lenti sclerali sono indicate in numerose situazioni cliniche, in particolare per:

1. Cheratocono

È una patologia degenerativa della cornea in cui quest’ultima si assottiglia e assume una forma conica. Le lenti sclerali, grazie alla loro forma rigida e al fatto che non si appoggiano sulla cornea, offrono una superficie visiva regolare, migliorando nettamente la visione.

2. Trapianto di cornea

In pazienti sottoposti a cheratoplastica, l’utilizzo delle lenti sclerali può favorire una visione stabile e ridurre il rischio di complicanze post-operatorie.

3. Sindrome dell’occhio secco grave

La camera liquida che si forma tra la lente e la cornea fornisce idratazione costante, risultando particolarmente utile nei casi di occhio secco severo e sindromi come quella di Sjögren.

4. Complicanze post-chirurgiche

Chi ha subito interventi refrattivi (LASIK, PRK) o altre operazioni oculari può beneficiare delle lenti sclerali per correggere irregolarità corneali e distorsioni visive residue.

5. Traumi oculari

Lesioni gravi della superficie oculare possono causare cicatrici e irregolarità: le lenti sclerali aiutano a ripristinare la visione in questi casi.

Vantaggi delle lenti sclerali

L’utilizzo delle lenti sclerali presenta numerosi vantaggi rispetto alle lenti a contatto convenzionali, soprattutto in contesti clinici complessi:

1. Miglior comfort

Contrariamente a quanto si possa pensare, le lenti sclerali risultano molto confortevoli. Il fatto che non tocchino direttamente la cornea riduce notevolmente la sensazione di corpo estraneo.

2. Visione superiore

Le lenti sclerali creano una superficie ottica perfettamente regolare. Questo è particolarmente utile in presenza di deformazioni o irregolarità corneali, che le lenti morbide non riescono a correggere.

3. Idratazione della cornea

La soluzione salina presente tra lente e cornea aiuta a mantenere l’occhio ben lubrificato, prevenendo sintomi come bruciore, secchezza e fotofobia.

4. Protezione dell’occhio

Le lenti sclerali agiscono come uno scudo fisico contro polvere, vento, allergeni e microtraumi, contribuendo alla protezione della superficie oculare.

Tipologie di lenti sclerali

Esistono diverse tipologie di lenti sclerali, classificate in base alla dimensione:

  • Mini-sclerali: diametro compreso tra 15 e 18 mm.
  • Lenti semi-sclerali: coprono parzialmente la sclera e sono usate per condizioni meno gravi.
  • Lenti sclerali complete: superano i 18 mm e coprono completamente la sclera visibile.

Il tipo di lente sclerale viene scelto dallo specialista in base alla patologia oculare, alla morfologia dell’occhio e alle necessità del paziente.

Applicazione delle lenti sclerali

Indossare le lenti sclerali richiede un po’ di pratica, ma non è complicato. Di solito il processo avviene così:

  1. Riempimento della lente con soluzione salina sterile.
  2. Posizionamento sull’occhio: la lente viene applicata con l’aiuto di uno specchio o di un apposito applicatore.
  3. Controllo visivo per assicurarsi che non ci siano bolle d’aria sotto la lente.

Lo specialista oftalmico fornisce al paziente un addestramento completo durante la fase di adattamento.

Manutenzione e pulizia

La corretta manutenzione delle lenti sclerali è fondamentale per evitare infezioni e prolungarne la durata:

  • Pulizia giornaliera con soluzioni specifiche.
  • Disinfezione tramite prodotti consigliati dall’oftalmologo.
  • Sostituzione regolare della soluzione salina per il riempimento.

Si consiglia di non utilizzare mai acqua del rubinetto, né per risciacquare né per conservare le lenti.

Chi può prescrivere le lenti sclerali?

Le lenti sclerali devono essere prescritte da un medico oculista specializzato in contattologia avanzata, in collaborazione con un optometrista esperto. La fase di adattamento prevede uno o più appuntamenti per la personalizzazione della lente in base alla topografia corneale del paziente.

Solo dopo un’attenta valutazione clinica sarà possibile definire se le lenti sclerali sono la soluzione più indicata.

Controindicazioni e limiti

Nonostante i numerosi vantaggi, le lenti sclerali possono non essere adatte a tutti. Le principali controindicazioni includono:

  • Mani poco abili o tremori: rendono difficile la gestione quotidiana della lente.
  • Ipersensibilità oculare: in alcuni casi può verificarsi fastidio o intolleranza.
  • Scarsa compliance: pazienti poco motivati possono non seguire correttamente il protocollo di applicazione e pulizia.

Inoltre, le lenti sclerali hanno un costo più elevato rispetto a quelle tradizionali, sia per la personalizzazione che per la tecnologia impiegata.

Quanto costano le lenti sclerali?

Il costo delle lenti sclerali varia in base alla complessità della prescrizione e ai materiali utilizzati. Generalmente, si va da 500 a 1000 euro per lente, inclusi esami diagnostici, adattamento e controlli periodici.

Pur rappresentando un investimento significativo, sono spesso l’unica opzione realmente efficace per migliorare la qualità visiva in pazienti con patologie oculari complesse.

Esperienze e testimonianze

Molti pazienti affetti da cheratocono o sindrome dell’occhio secco riportano un netto miglioramento della loro vita quotidiana dopo l’adozione delle lenti sclerali. Una visione più chiara, l’assenza di dolore oculare e la possibilità di tornare a svolgere attività come leggere, guidare o lavorare al computer rappresentano traguardi importanti.

Anche sportivi professionisti e musicisti hanno trovato nelle lenti sclerali una soluzione affidabile, discreta e confortevole.

Le lenti sclerali sono una straordinaria innovazione nel campo dell’ottica medicale. Grazie alla loro particolare struttura, riescono a risolvere situazioni cliniche in cui le lenti a contatto tradizionali falliscono, offrendo al paziente una qualità visiva superiore e un comfort duraturo.

Se soffri di cheratocono, occhio secco grave o hai subito interventi oculari che hanno compromesso la tua visione, le lenti sclerali potrebbero essere la soluzione giusta per te. Consulta sempre un oculista esperto per valutare questa possibilità in modo personalizzato e professionale.

Dottor Maurizio Gallo
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